mercoledì 9 ottobre 2013

Mobile e prenotazioni, una crescita continua

Gli ultimi dati confermano l’importanza crescente dei canali mobile nelle prenotazioni, soprattutto last minute

Non è certo più una novità. Piuttosto, una certezza ed una tendenza che si consolida nel tempo. L’importanza dei canali mobile per le prenotazioni on line è in continua crescita. Lo afferma una ricerca condotta da EyeForTravel, che rivela dati oltremodo interessanti.
Secondo la ricerca, il 20% delle transazioni (prenotazioni on line) pervenute alle strutture ricettive, avviene ormai tramite dispositivi mobile (smartphone e tablet). Ma il dato più eloquente è forse quello relativo alla tendenza rispetto agli anni passati: le strutture ricettive intervistate da EyeForTravel hanno dichiarato di aver fatturato grazie alle prenotazioni da mobile un totale di 40 milioni di dollari per il solo mese di gennaio 2013, contro i soli 2 milioni fatturati tramite gli stessi canali durante tutti i dodici mesi del 2009.
Secondo EyeForTravel, tale tendenza è conseguenza diretta della diffusione dei device mobile, e delle abitudini di chi li acquista. A fronte di numeri sempre più rilevanti, infatti, risulta determinante il fatto che il consumatore utilizza il proprio dispositivo sempre, quindi anche durante una vacanza. Non solo, lo fa in ogni parte della medesima: scelta della destinazione, selezione della struttura e relativa prenotazione, svolgimento della vacanza (condivisione di immagini e contenuti sui social, recensioni on line), e ritorno a casa. Dalla ricerca infatti emerge che, tra chi è possessore di un dispositivo mobile, il 43,8% prenota last minute da smartphone, il 45,3% da tablet.
Statistiche che, a prima vista, parrebbero delineare un quadro incontrovertibile. Eppure c’è qualche ombra. Quasi la metà degli utenti intervistati infatti (41%) ha dichiarato di preferire ancora il tradizionale PC per la navigazione, la scelta e la prenotazione di una struttura. A cosa può essere attribuita questa tendenza? La risposta più convincente (e probabilmente corretta) è alla mancanza di soluzioni che rendano i siti delle strutture ricettive navigabili con una user experience soddisfacente per gli utenti. Sappiamo molto bene, ormai http://bit.ly/1601ETj  come un sito web tradizionale sia spesso frustante da consultare da mobile (soprattutto smartphone), specialmente quando si è fuori casa, ed alla ricerca di una soluzione rapida e semplice: nel caso non si trovino subito le informazioni che ci interessano (immagini, prezzi, modalità di contatto diretto), si tende a consultare la pagina di un’altra struttura, magari dotata di strumenti (sito mobile, app o web app) atti a ottimizzarne la consultazione da mobile. Sappiamo anche, inoltre come Google abbia da tempo ottimizzato le risposte alle query degli utenti in base al tipo di dispositivo utilizzato: nel caso di ricerca, per esempio, di strutture ricettive nei dintorni effettuata da smartphone, ai primi posti nei risultati compariranno le pagine visitabili in maniera ottimale da mobile.
Ma allora perché non tutte le strutture sono dotate di sito mobile, app o web app? La crisi economica, e la conseguente riduzione dei budget, hanno sicuramente influito negativamente sulla diffusione di queste soluzioni. Ma i dati pubblicati da EyeForTravel paiono incontrovertibili: rinviare sta diventando sempre più controproducente. Il mobile è sempre più il futuro.

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