martedì 3 dicembre 2013

Social Network, quando pubblicare contenuti?

Torniamo su un argomento sempre d’attualità: orari e giorni migliori per pubblicare post sui social network (ognuno di essi ha le sue regole)

E’ una delle questioni che più fanno discutere i social media strategist: quando conviene pubblicare contenuti per ottenere i migliori risultati? Ne avevamo già parlato qui, ora ritorniamo sull’argomento con nuovi spunti.
Innanzitutto, è ormai chiaro che ogni social network ha le proprie regole, con utenti ed abitudini differenti. Vediamoli uno per uno, iniziando dal re dei social, ovvero Facebook.
Partiamo da una considerazione: moltissime persone utilizzano quotidianamente il proprio smartphone o tablet durante i tempi morti o le attese, come il tragitto casa-lavoro sui mezzi pubblici. Ed una delle attività che svolgono con maggiore frequenza, è proprio la consultazione di Facebook. Appare quindi evidente come convenga pubblicare contenuti proprio durante queste fasce orarie: dal mattino presto fin verso le nove, e poi ancora dalle cinque del pomeriggio in poi, fino alle otto di sera. Il corollario di questo assunto, è che su Facebook i contenuti “rendono” di più se vengono pubblicati nei giorni lavorativi, piuttosto che durante il week end.
Ed è curioso come invece avvenga l’esatto contrario su Twitter, i cui utenti, evidentemente, sono frequentatori molto più assidui: qui infatti i tweet che ottengono performance migliori sono quelli cinguettati proprio di sabato e domenica. La fascia oraria preferita dagli utenti del social dell’uccellino blu pare essere quella del pranzo (da mezzogiorno alle due del pomeriggio). Da evitare gli orari centrali del mattino e del pomeriggio, così come la sera.
Segue regole tutte sue anche il social più “rosa” che ci sia, ovvero Pinterest. Anche in questo caso, infatti, conviene pubblicare immagini dei propri prodotti e servizi nel week end, ma la particolarità è che su Pinterest hanno successo i contenuti condivisi la sera, dalle nove alle undici.
Se poi si intende utilizzare anche Linkedin, il social “professionale”, è bene tenere presente che in questo caso gli utenti controllano le proprie bacheche appena arrivati al lavoro, o appena prima di andarsene o subito dopo: bene quindi gli orari a cavallo delle nove del mattino e delle 6 di sera, ok la pausa pranzo. Da evitare orari serali e week end.
Infine, è bene non dimenticare Google+: sebbene le visite reali al social di Mountain View siano trascurabili (i dati che parlano di un’enorme quantità di accessi sono probabilmente “gonfiati” tramite l’utilizzo degli altri strumenti Google, da Gmail in poi), è tuttavia importante ricordare l’importanza della pagina Google+ ai fini della visibilità on line della propria struttura. Va da sé che in questo caso orari e giorni di pubblicazione rivestono un’importanza decisamente inferiore.
Da ultimo: avete un blog? Anche in questo caso, qualche buona regola da seguire c’è. Posto che, se l’avete aperto, è bene che il blog sia vivo ed aggiornato periodicamente (meglio se settimanalmente), l’ideale sarebbe farlo sempre lo stesso giorno, ed agli stessi orari. E proposito di orari, i migliori paiono essere quelli mattutini, quando le persone sfogliano la propria rassegna stampa quotidiana.

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