martedì 23 dicembre 2014

Facebook: gli errori da evitare

Alcuni tra gli sbagli più clamorosi in cui può incorrere chi fa social media marketing sul social di Zuckerberg
Avere una Pagina Facebook, per chi gestisce una struttura ricettiva, è ormai la norma. Ma quanti sanno davvero usarla? Ecco una lista degli errori più clamorosi da evitare se si vuole avere successo sul social di Menlo Park:
-Pensare solo a vendere. L’abbiamo detto e ripetuto: i social network non sono il luogo adatto a vendere. Soprattutto, gli utenti dei social odiano essere bombardati da messaggi commerciali (lo sono già ovunque, del resto). E’ quindi bene rispettare la regola aurea del 2/10 (non più di due contenuti con finalità promozionali ogni 10 pubblicati)
-Chiedere like. Domandare ai propri fan di cliccare il fatidico “mi piace” sotto a un post è un po’ come rincorrerli per strada con la torta appena preparata in mano supplicandoli di assaggiarla: ridicolo, poco professionale, e soprattutto dà l’idea che abbiamo un bisogno disperato di vendere. Non esattamente il massimo, insomma.
-Non rispondere. Questo dovrebbe essere ormai scontato, ma per sicurezza lo ripetiamo: come si suol dire, repetita juvant. Rispondere a commenti, domande e anche critiche è assolutamente fondamentale, ed è importante farlo nel minor tempo possibile. Se non si ha tempo di fornire subito una risposta dettagliata, si può sempre rispondere in modo stringato chiedendo di pazientare qualche ora.
-Usare un profilo privato invece della Pagina. Siamo davvero all’abc, ma anche in questo caso è bene ripeterlo: per una serie di motivi, il profilo privato non va bene per gestire la presenza su Facebook di una struttura o un’attività. Lo strumento idoneo per farlo è sempre e solo la Pagina Fan.
-Scrivere in maiuscolo. Anche in questo caso dovremmo essere di fronte all’ovvio, ma purtroppo accade spesso di leggere interi post scritti in maiuscolo, ed è terribile. E’ una delle regole base della netiquette: scrivere in caratteri maiuscoli equivale a urlare. Dà l’idea di un tono aggressivo, dell’alzare la voce per farsi sentire sovrastando gli altri. Un atteggiamento davvero pessimo e da evitare.
-Far gestire la Pagina ad un esterno. Il social media marketing è diventato un business, e molti, fiutato l’affare, ci si sono buttati. Spesso, però, con competenze quantomeno dubbie. Il mercato è pieno di sedicenti guru che garantiscono risultati mirabolanti se affideremo a loro la gestione della Pagina fan della nostra struttura. Ovviamente, dietro compenso. Ecco: non fatelo. Anche nel caso in cui chi vi propone il servizio sia davvero bravo, se non vive la vostra struttura tutti i giorni non sarà in grado di comunicarne l’essenza, la quotidianità. Abbiamo spesso ribadito l’importanza di raccontare i dietro le quinte, magari con uno scatto fatto al volo con lo smartphone e pubblicato all’istante. Chi sta in un ufficio a chilometri da voi non sarà mai in grado di catturare questi momenti e di raccontarli con la genuinità e l’immediatezza che la comunicazione social richiede. Piuttosto, meglio essere preparati e partecipare ad un corso di formazione (fatto da professionisti).

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