Sulla
falsariga di “Fatti Furbo” di Federalberghi, l’iniziativa serve a
sensibilizzare i clienti e a scavalcare le OTA
Ricordate
“Fatti Furbo”? Era la campagna di
Federalberghi volta a spiegare ai
clienti che, se prenotano contattando direttamente la struttura ricettiva,
possono ottenere condizioni migliori
che attraverso le famigerate OTA.
Ora qualcosa di simile è stato lanciato anche dalla Hotrect, l’associazione europea delle strutture ricettive e della
ristorazione, con Book Direct. Le
attività che intendono aderire all’iniziativa hanno a disposizione l’apposito logo (in foto), tradotto in
17 lingue, da apporre sul materiale promozionale off e on line. Il messaggio è
lo stesso della campagna di Federalberghi: prenotare contattando direttamente
la struttura (via email, telefono, social) conviene, perché permette di evitare
le alte commissioni delle OTA.
Per
quanto possa apparire incredibile a chi gestisce una struttura turistica,
infatti, la maggior parte dei clienti semplicemente non sa, o non pensa, che il
prezzo migliore non è quello che si trova sui grandi portali. La Rate Parity
fa ormai acqua da tutte le parti, si
tratta solo di sensibilizzare la clientela a riguardo.
L’altro
vantaggio della prenotazione diretta, poi, è che permette di specificare eventuali
esigenze e concordare con l’albergatore trattamenti personalizzati. Come scrive
Book Direct:
“Se prenoti direttamente, hai sempre un contatto diretto e
immediato con il fornitore del servizio. Grazie al contatto diretto tutte le
tue richieste specifiche possono essere discusse e chiarite in maniera
confidenziale ed efficiente. […] Il contatto diretto ti permette inoltre di
ricevere informazioni dettagliate su: disponibilità, richieste specifiche,
offerte speciali esclusive e servizi aggiuntivi”.
Insomma,
un’altra iniziativa volta a contrastare il predominio delle OTA e a
disintermediare il rapporto con il cliente. La strada non è semplice, ma
qualcosa si muove.
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